Come diventare agente immobiliare
Prima di capire come diventare agente immobiliare, andiamo a conoscere meglio questa figura professionale.
L’agente immobiliare è un imprenditore che è in grado di mettere in relazione due o più parti per portare a termine la trattativa di vendita, oppure di affitto, di un immobile. L’agente immobiliare funge da mediatore tra le parti coinvolte nella compravendita degli immobili e intesse rapporti con studi e servizi coinvolti nel settore immobiliare.
Questo tipo di professione può portare sia buoni guadagni, sia una buona dose di soddisfazione personale ogni volta che si porta a termine un contratto.
Quali sono i requisiti professionali dell’Agente Immobiliare?
Per svolgere la funzione di agente immobiliare occorre frequentare un corso di abilitazione professionale – il corso ADAM – al fine di conseguire il patentino d’Agente d’Affari in Mediazione. Per ottenere l’attestato occorre superare l’esame di abilitazione.
Una volta superata la prova d’esame, si può richiedere l’iscrizione presso la Camera di Commercio di competenza.
Le prove scritte, si compongono di quesiti a scelta multipla con risposta esclusiva, estratti a caso con un procedimento automatizzato. Il numero dei quesiti è pari a 20 per la parte normativa e 20 per la parte tecnica. Viene attribuito un punteggio di 0,50 punti per ogni risposta esatta e una penalizzazione di 0,25 punti per ogni risposta errata. Nessun punteggio è attribuito nel caso di nessuna selezione oppure selezione dell’opzione “non rispondo”. La durata massima è di 40 minuti.
Sono ammessi alla prova orale i candidati che abbiano riportato una media di almeno sette decimi nelle prove scritte e non meno di sei decimi in ciascuna di esse. L’esame è superato dai candidati che abbiano ottenuto un voto non inferiore a sei decimi nella prova orale.
Le prove scritte per gli aspiranti agenti immobiliari vertono sui seguenti argomenti:
- nozioni di legislazione sulla disciplina della professione di mediatore, di diritto civile – con specifico riferimento ai diritti reali, alle obbligazioni, ai contratti ed in particolare al mandato, alla mediazione, alla vendita, locazione o affitto di immobili ed aziende, all’ipoteca, di diritto tributario – con specifico riferimento alle imposte e tasse relative ad immobili ed agli adempimenti fiscali connessi;
- nozioni concernenti l’estimo, la trascrizione, i registri immobiliari, il catasto, le concessioni, autorizzazioni e licenze in materia edilizia, la comunione ed il condominio di immobili, il credito fondiario ed edilizio, i finanziamenti e le agevolazioni finanziarie relative agli immobili.
Quali sono i requisiti personali?
I requisiti personali che dovrebbe avere un agente immobiliare sono i seguenti:
- Avere la cittadinanza Europea o la residenza in Italia,
- Avere presentato la domanda nella Provincia di Residenza,
- Aver compiuto 18 anni,
- Godere dei diritti civili,
- Avere il Diploma di scuola secondaria di secondo grado (la scuola superiore),
- Risiedere nella provincia in cui si richiede l’iscrizione alla Camera di Commercio.
Oltre a tali requisiti, occorre anche possedere delle caratteristiche morali. In pratica, bisogna non essere interdetto, inabilitato, fallito, condannato per delitti e per ogni altro reato per il quale la legge preveda la pena della reclusione non inferiore a due anni (fino a un massimo di cinque). Inoltre, occorre non essere stato sottoposto a normative antimafia, né assoggettato a sanzioni amministrative accessorie. È la Camera di Commercio che ha il compito di controllare che non sussistano queste condizioni in chi fa domanda per questa professione.
In ultimo, un ottimo agente immobiliare deve possedere capacità di negoziazione, capacità di ascolto attivo e di problem solving. È una figura professionale la cui abilità risiede nella vendita e nella possibilità di agire con un linguaggio persuasivo, denotando anche capacità di leadership.